Già da prima della guerra esisteva una sorta di piastrino di riconoscimento di lamierino, dove venivano riportati i dati del militare. Questo era cucito all'interno della giubba.
Nel 1916 entrò in vigore la circolare n° 299 con cui veniva istituita la "Tessera militare": un documento di carta dove erano riportati i dati del militare, il reparto di appartenenza e alcuni dati relativi alle vaccinazioni cui era stato sottoposto.
Il documento era contenuto in un piastrino di lamiera zincata, richiudibile a libro e fermato con un cordino che andava appeso al collo.
Inutile dire che, soprattutto nelle trincee o in montagna, luoghi normalmente umidi, dopo poco che il piastrino era esposto alle intemperie le infiltrazioni danneggiavano il documento di carta in esso contenuto, fino a renderlo del tutto illeggibile. Molti dei mancati riconoscimenti di salme sono senza dubbio dovuti a tale motivo (solo nel 1932, forse prevedendo che sarebbe servito, fu introdotto un piastrino di riconoscimento formato da due foglie di ottone sovrapposte recanti i dati del militare punzonati: quindi indelebili).
Gli Ufficiali era dotati di una vera e propria tessera d riconoscimento con fotografia.
DOCUMENTO | OGGETTO | DATA |
Tesserino riconoscimento ufficiale degli Alpini | 17/11/1917 | |
TESSERA MILITARE | Piastrino contenente il documento manoscritto Artiglieria da Fortezza | 1916 |
TESSERA MILITARE | Piastrino contenente il documento manoscritto Alpini | 1916 |